Chuck

 

Chuck (NBC, 2007-), creato da Josh Schwartz e Chris Fedak

Chuck Bartowsky lavora per l’assistenza informatica (“Nerd Herd”) di un grande centro commerciale, il Buy More. Cacciato dall’università e lasciato dalla ragazza per il suo (ex) migliore amico, è ormai rassegnato a una vita senza ambizioni con la sorella, il suo fidanzato (tanto perfetto da essere chiamato Captain Awesome) e l’amico sfigato Morgan, incapace nelle relazioni e completamente dipendente da Chuck. Peccato che tutto cambi. Un giorno Chuck riceve per sbaglio una mail contenente l’unica copia dell’Intersect, l’intero archivio dei servizi segreti americani: guarda il video e si risveglia solo dopo aver incorporato tutte quante le informazioni, diventando una sorta di Intersect vivente. E’ così l’unico a disporre di dati essenziali per la sicurezza nazionale, viene affiancato da due agenti sotto copertura – Sarah Walker, falsa (?) ragazza di Chuck, e il burbero John Casey – che cercano di progetterlo e inizia a partecipare a qualche missione, tra errori, ingenuità e le difficoltà a integrare due lavori e la vita privata.

Nota personale. Serie comedy senza grandi novità nella trama o nei personaggi, ma tecnicamente perfetta. E ideale per qualche ora di relax: la commistione tra scene d’azione e farsa, il trionfo degli stereotipi, il costante registro comico-sarcastico convivono armonicamente con una narrazione piacevole e divertente, che procede verso l’inevitabile lieto fine. Alcuni caratteri ricorrenti, vere e proprie marche stilistiche, ricordano che la serie è scritta dal creatore di OC: un protagonista identico (fisicamente e caratterialmente) a Seth Cohen, un’attenzione costante al dettaglio musicale, le feste che compaiono quasi in ogni puntata. Efficaci la visualizzazione delle elaborazioni mentali di Chuck, con la rapida successione di fotogrammi evocativi, e la resa ironica delle dinamiche interpersonali (familiari, lavorative, fino a quella tra chi protegge e chi è da proteggere).